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COME IMPEGNARE UN POMERIGGIO

Riordino conchiglie

Finalmente sono riuscito a sistemare la mia collezione di conchiglie.

Grazie al tempo a disposizione, ma soprattutto al fatto che a dicembre sono stato al “Porte aperte” del liceo “Magrini di Gemona del Friuli dove ho incontrato Anna. Lei è una studentessa del secondo anno del corso delle scienze applicate del liceo, e mi ha insegnato a pulirle, valorizzarle e a dividerle per qualità.

Occorrente:

  • acido cloridrico
  • vasellina
  • carta da giornale
  • carta da cucina
  • molletta in legno
  • guanti
  • bastoncini di cotone (cotton-fioc)

Procedimento:

  • prendere la conchiglia con la molletta di legno
  • immergerla nella soluzione di acido cloridrico (molto diluito)
  • tenerla in ammollo per circa mezzo minuto
  • estrarre la conchiglia e sciacquarla in acqua
  • metterla ad asciugare sulla carta da cucina
  • stendere la vasellina sul guscio della conchiglia con il cotton-fioc
  • riporre la conchiglia ad asciugare sulla carta da cucina

Il lavoro è venuto perfetto (quasi!).

Ricordarsi che l’acido è corrosivo (mettere i guanti) e che non va gettato nello scarico del lavandino!

La soluzione acida si usa per togliere tutte le alghe e gli animali che si sono attaccati alla conchiglia nel corso del tempo, la vasellina per far risaltare il colore e rendere lucido il guscio.

La parte più difficile è però la classificazione: esistono tantissime varianti!

Così alla fine le ho divise in Gasteropodi, Lamellibranchi, e Crostacei

GRAZIE Anna!

 

Aldo –  Classe 2A

"SCUOLE APERTE" La Scuola è visitabile, previo appuntamento, nel corso dell'intero anno scolastico.