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Chi Siamo

La nostra storia

 

La Scuola “Santa Maria degli Angeli” è la prima istituzione educativa delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore che sorsero, come famiglia religiosa, in Gemona nel 1861. La Fondatrice fu una giovane ricca dama francese, Laura Leroux, duchessa di Bauffremont che, animata da molto entusiasmo religioso, ottenne l’assistenza spirituale di padre Gregorio Fioravanti da Grotte di Castro (VT), allora ministro provinciale dei Frati minori di Venezia.

 

Il desiderio espresso era: fondare un monastero “ove preparare le religiose alle missioni apostoliche e istruire le fanciulle povere”. Ma nel 1863 la Duchessa, cagionevole di salute e già turbata da gravi preoccupazioni economiche, lasciò Gemona senza poter rispettare le sue promesse di mantenere a sue spese il Convento che ospitava un centinaio di giovani suore. Padre Gregorio assunse l’impegno di guidare queste giovani che non vollero lasciare “Santa Maria degli Angeli” nella bufera incombente di difficoltà: “povertà, morte, malattie, diffidenze …”. Il Padre sollecitò la creativa partecipazione di tutte e si iniziò a lavorare per far fronte ai bisogni e ai debiti mettendo a frutto tutto: arti femminili, conoscenze di varie lingue, musica…

Si aprì quindi, nel 1867, una Scuola in Gemona del Friuli rispondendo ad una petizione di un gruppo di capofamiglia, petizione già presentata nel 1862 alla Fondatrice. Dalla seconda metà dell’Ottocento, la Scuola “Santa Maria degli Angeli” ha operato ininterrottamente nel cuore della città di

 
 

Gemona, solo mutando per adeguarsi alle diverse esigenze dei tempi e alle successive richieste delle famiglie. Alla Scuola Elementare (1867-1960) si aggiunse il Corso di perfezionamento divenuto, agli inizi del Novecento, Corso Complementare e successivamente Scuola Magistrale inferiore, che nel 1941 lasciò il posto alla Scuola Media.

Dal 1944 al 1964 fu attivata anche la Scuola professionale per Segretarie d’Azienda e per alcuni anni la Scuola di Avviamento professionale, abolita con l’istituzione da parte dello Stato della Scuola Media unica. Le Suore Francescane si fecero conoscere anche per il grande oratorio femminile e per i frequentati corsi di taglio, ricamo, cucito, maglieria. Nel 1967, in concomitanza con l’avvio dei lavori per la costruzione dell’attuale edificio scolastico, si passò ad un istituto di istruzione secondaria superiore, prima Magistrale, poi Liceo Linguistico, quasi ritornando alle caratteristiche delle origini.

 

 

 

Progetto Presepio

 

Il “Progetto Presepio” nasce nei primi mesi del 1998 da un’idea del prof. Gianluca Macovez. Da allora, anno dopo anno, insieme a lui insegnanti e alunni (con la collaborazione delle famiglie) lo ripropongono perché credono profondamente nel dialogo come premessa a qualunque progetto di Pace. L’intenzione è quella di proporre la celebrazione natalizia come metafora di un incontro di voci, spesso divergenti, sempre personali, che decidono di intraprendere una strada comune che non conduce all’affermazione del singolo, per quanto questi possa essere illustre, ma alla tolleranza ed alla convivenza fra persone ovviamente fra di loro differenti.
L’idea di partenza era quella di invitare dei personaggi, scelti fra quelli che gli studenti sentivano più vicini a loro, a decorare delle statuette di gesso che avrebbero fatto parte di un presepio che voleva essere metafora della società che cammina verso Gesù e che sarebbe stato allestito nel periodo natalizio nei locali della scuola.

 

Protagonisti di tutto questo erano chiamati ad essere sia i personaggi popolari contattati, sia i ragazzi, ai quali si chiedeva di realizzare le pecore che avrebbero composto il gregge. L’inizio non fu semplice ma l’entusiasmo di due grandi personaggi come il pittore Ernesto Treccani e lo scultore Mario Ceroli, tra i primi a rispondere all’appello, incoraggiò i ragazzi a continuare.
Accanto a tanti nomi famosi, quelli di tantissimi amici, anche di altre religioni, che hanno accettato di decorare una delle tante statue presenti e che arrivano da tutti i continenti, a dimostrare ancora una volta che la voglia di incontro, Pace, dialogo, fratellanza, non hanno confine.
Col passare dei mesi, anche il gregge è diventato più numeroso, fino a comprendere migliaia di pecore.
Il nostro coloratissimo, sgargiante e grandissimo “popolo di gesso” in viaggio verso la Grotta, composto ormai da più di 10.000 statuine, vuole essere un messaggio di Pace e di Uguaglianza ed un invito alla gioia autentica.

 

Moltissimi personaggi si sono dati da fare decorando una statuetta per noi: i Nomadi, Elisa, la Pausini, Pavarotti, Domingo, Renga, i Gemelli Diversi per la musica; Cecchi Paone, la Carrà, Morandi, Teocoli, la Gialappa’s Band, Iacchetti, Solenghi, la Cuccarini per la televisione; Franca Valeri, Ficarra e Picone, Somma per il teatro; Pieraccioni, Ambra, Proietti per il cinema; Zichichi, Aiuti, la Hack per la scienza; Juventus, Milan, Inter, Udinese, Cervia, per il calcio; la Pellegrini, Magnini, la Trillini, Magro, Toso, De Sanctis, la Fortitudo Agrigento, la Snaidero Basket, Alonso per lo sport; Biagi, Augias, gli Angela, la Tamaro, Vigorelli per giornalismo e letteratura; Treccani, Ceroli, Ciussi, Zanussi, Valle, Poz, Borta, Mertens, Colò, la Visentini, Pecile, Maschio, tanto per ricordare alcuni fra le centinaia di pittori ed artisti; Silver, Palumbo ed il disegnatore italiano dell’Uomo Ragno per il mondo del Fumetto; Ganzer e Sgarbi come storici dell’arte; Moschino e Armani come esponenti del mondo della moda.
Fra le statue anche il Gesù Bambino benedetto da Giovanni Paolo II e quello benedetto da Papa Francesco.

I compagni di viaggio

le altre realtà francescane nel mondo

"SCUOLE APERTE" La Scuola è visitabile, previo appuntamento, nel corso dell'intero anno scolastico.