Uscita didattica a Venzone, visita e laboratorio al Museo “Tiere Motus” con le classi prima e seconda A della scuola secondaria di primo grado.
Oggi, i ragazzi di prima e seconda, hanno vissuto una mattinata molto intensa, in rispettoso silenzio, hanno ascoltato i racconti e le spiegazioni delle guide ed osservato diverse immagini che parlano del tremendo dramma che ha toccato la nostra terra e il nostro popolo, il 6 maggio del 1976: volti di bimbi salvati, estratti dalle macerie, la disperazione dei tanti che hanno perso qualcuno, edifici crollati, lunghe file di bare bianche e nere, paesaggi trasformati, grafici, baracche, tende ed infine il miracolo della ricostruzione.
Durante le attività laboratoriali si sono confrontati tutti insieme e in piccoli gruppi con la scienza, con la tecnica e l’inventiva. Dalla tettonica a zolle, al sismografo, dal nucleo della terra alle onde secondarie e primarie, dal mantello alle faglie. Tante informazioni, tanta curiosità e tante domande, che li ha portati infine ad esprimersi nel laboratorio “invenzioni antiterremoto” che si concluderà in classe condividendo progetti, pensieri, proposte e riflessioni.
Che cosa inseriranno nello zainetto dei ricordi? Sicuramente il rispetto della natura e della nostra terra e l’orgoglio di appartenere ad un popolo che molto ha sofferto ma subito si è rialzato guardando al futuro
Si è concluso il corso di “Potenziamento musicale” della Scuola Secondaria.
Durante queste 6 settimane i ragazzi hanno preparato alcuni brani natalizi utilizzando vari strumenti (flauto, metallofono, violino, strumenti ritmici), imparato a leggere una partitura e a suonare a più voci.
Quest’anno i risultati del loro lavoro si potranno ascoltare al “Concerto di Natale” dove si esibiranno accompagnando il canto dei loro compagni.
In queste prime settimane di scuola si è tenuto il ‘Laboratorio di scacchi base’, dedicato agli alunni delle classi 4U-5U primaria e 1A secondaria del nostro Istituto.
Gli allievi si sono approcciati al gioco con entusiasmo e hanno dimostrato interesse nello studio del Regolamento degli Scacchi.
Nella prima lezione i ragazzi hanno imparato a conoscere la struttura della scacchiera, a posizionare correttamente i pezzi su di essa e a muovere regolarmente ogni singolo pezzo. Nelle lezioni successive sono state proposte alcune strategie di attacco con l’utilizzo degli alfieri e delle torri (in quest’ultimo caso è stata spiegata la particolare mossa dell’arrocco).
Durante le ultime lezioni sono state organizzate delle vere e proprie partite tra allievi. In questo contesto e’ stata offerta loro la possibilità di esercitarsi in autonomia; tutti si sono impegnati nel mettere in atto le strategie di proposte durante il corso e si sono dimostrati riflessivi e concentrati durante le attività, imparando a rispettando, in particolare, i tempi di gioco dell’avversario.
«Mi è piaciuto vedere le scene nel castello di Balmoral, in Scozia, che la regina amava tanto. Per lei Balmoral è un'altro mondo, il suo rifugio.»
«Si vede la regina da un altro punto di vista... la sua vita quotidiana.»
«Non sapevo che la regina amasse così tanto la natura, che parlasse con gli animali.»
«Mi sono piaciute le scene con i suoi cani Corgi. Sono super educati. Ubbidiscono subito.»
«La scena ridicola del protocollo di corte (come fa il primo ministro ad uscire senza voltarle le spalle).»
«Quando la regina ha riconosciuto che non capiva più il suo popolo... e che forse aveva sbagliato...»
«Quando la bimba davanti a Buckingham Palace le dà i fiori... la regina pensava che la detestassero... e invece no. Li si commuove.»
«La scena dove rimane bloccata nel guado con il suo Jeep e li si capisce che aveva fatto il meccanico durante la guerra.»
«Alcune espressioni familiari ci hanno fatto sorridere.»
«Per me è stato un film mistico. La scena dove incontra il cervo ferito, che rappresenta Diana. Non si sa se sia successo veramente oppure se l'ha immaginato.»
«In fondo la regina non è così perché è la regina... ma perché è inglese.»
La prima edizione del campus estivo organizzato dalla Scuola secondaria di primo grado paritaria Santa Maria degli Angeli, dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, si è svolto a Gemona dal 22 al 30 giugno 2022.
Sotto gli auspici del tema di questa edizione — «sentirsi a casa ovunque con la lingua inglese» — il nostro English Summer City Camp ha offerto ai ragazzi un’ottima possibilità per iniziare le vacanze estive facendo un’esperienza di immersione linguistica all’insegna della cultura internazionale e del divertimento, all’aria aperta, sotto la guida di insegnanti e animatori madrelingua.
I partecipanti sono stati coinvolti in vari progetti interdisciplinari e multimediali:
L’obiettivo fondamentale dell’esperienza — l’immersione linguistica — è stata garantita dalla natura delle attività programmate, tutte dedite alla ricerca e alla soluzione di problemi concreti per la realizzazione dei progetti di gruppo in inglese, lingua che ci fa sentire «anywhere at home»…
Laboratori tra continuità e innovazione
Durante l’anno scolastico 2021-2022, presso la scuola dell’infanzia Santa Maria degli Angeli, si è svolto un progetto con 5 insegnanti della primaria e secondaria dello stesso istituto.
Il percorso ha coinvolto circa 30 bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni.
L’intento che l’equipe pedagogica si è proposta è stato quello di organizzare dei laboratori che permettessero agli alunni di fare esperienze in diversi ambiti quali quello artistico, musicale, linguistico, motorio e computazionale andando a rinforzare ciò che già fanno con le loro maestre.
Le attività hanno consentito ai bambini di conoscere gli insegnanti che incontreranno nel loro percorso di studi all’interno dell’istituto.
Durante l’anno si è sentita ancor di più la collaborazione tra i docenti di infanzia, primaria e secondaria con la produzione di un piccolo spettacolo in occasione delle esibizioni per il Natale e la fine dell’anno scolastico.
Il laboratorio ha puntato sull’acquisizione degli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, quadrupedie, strisciare, rotolare, arrampicarsi, tirare, lanciare, spingere, lanciarsi, stare in equilibrio, interiorizzazione delle regole del gioco, imitare semplici movimenti.
Queste attività si sono svolte in palestra sia a corpo libero che con l’ausilio di attrezzi. Gli attrezzi utilizzati sono stata la fitball, dischi propriocettivi, il quadro svedese, le funi, i palloni, le corde per saltare, le palline da tennis e tutto il materiale che può stimolare il movimento e la propriocezione con l’utilizzo degli schemi motori semplici dei bambini.
Il laboratorio ha avvicinato i bambini alla lingua inglese in particolare attraverso attività ludiche come il gioco di “strega comanda color” o “ruba bandiera” in inglese oppure attraverso disegni, canzoni e balletti relativi gli argomenti trattati, al fine di rendere la lingua inglese un’esperienza piacevole. Gli argomenti svolti sono: i saluti; i colori; i numeri fino al 10; gli animali; le festività come il Natale o la Pasqua; le stagioni; la differenza tra “Big e small” oppure tra “girl e boy”; eseguire comandi come “sit down, stand up, clap your hands ecc.”.
Durante l’anno i bambini hanno fatto esperienze di coding, logica e conoscenza delle parti principali di un computer utilizzando alcuni programmi didattici.
La maggior parte delle esperienze sono state svolte in modalità “unplugged” con percorsi da completare, attività di pixel art, riconoscimento di codici e linguaggi non convenzionali.
Il tutto in collegamento con le altre discipline coinvolte nel progetto.
Nel laboratorio di musica i bambini hanno scoperto le potenzialità della propria voce e del proprio corpo, utilizzando strumenti ritmici e materiale non convenzionale per un’esperienza immersiva nella musica.
Nei laboratori artistici è stato proposto, con uno sfondo ludico, un percorso alla scoperta dei colori primari e secondari, delle forme geometriche semplici e delle varie tecniche pittoriche. Utilizzando strumenti e tecniche particolari, stimolando l’autonomia e la creatività personali, gli alunni hanno potuto conoscere alcuni tra i più grandi e famosi artisti che hanno lasciato il segno nel mondo della storia dell’arte.
"SCUOLE APERTE" La Scuola è visitabile, previo appuntamento, nel corso dell'intero anno scolastico.